CHIRURGIA GENERALE
La struttura dispone di due sale chirurgiche, una dedicata esclusivamente alla neurochirurgia ed agli interventi ortopedici, e l’altra per la chirurgia dei tessuti molli e gli interventi d’urgenza.
Le nostre sale operatorie sono dotate di apparecchiatura per l’anestesia gassosa, di sistema di monitoraggio, nonché di apparecchiature all’avanguardia, quali microscopio operatorio ed endoscopio.
I nostri chirurghi, altamente qualificati e costantemente aggiornati, garantiscono un servizio di chirurgia d’urgenza 24 ore al giorno, oltre agli interventi preventivamente pianificati.
Il centro si avvale della consulenza di specialisti di fama internazionale per interventi che prevedono l’impiego delle tecniche più all’avanguardia.
CHIRURGIA DEI TESSUTI MOLLI
Oltre agli interventi effettuati a scopo terapeutico, la chirurgia dei tessuti molli può essere impiegata a scopo precauzionale per prevenire patologie comuni, quali la torsione gastrica nelle razze particolarmente predisposte, o la sindrome brachicefalica delle vie aeree nelle razze brachicefale. La chirurgia dei tessuti molli, intervenendo su organi e apparati che non hanno consistenza ossea, comprende le voci di seguito elencate:
CHIRUGIA TORACICA
È una branca specialistica che si occupa del trattamento chirurgico degli organi della cavità toracica e richiede particolari strumenti e metodiche anestesiologiche appropriate, in quanto in molti casi risulta necessario attuare la toracotomia (apertura della cavità toracica).
La chirurgia toracica tratta patologie a carico di:
– esofago (corpi estranei, megaesofago)
– trachea (corpi estranei, collasso tracheale)
– grossi vasi adiacenti al cuore (malformazioni congenite)
– polmoni (lobectomia polmonare in presenza di neoplasie)
– cavo pleurico (pneumotorace, versamenti)
– diaframma (ernia diaframmatica e peritoneo-pericardica)
CHIRUGIA ORALE
La chirurgia odontostomatologica si occupa del trattamento delle patologie del cavo orale e del distretto maxillo-facciale (denti, gengive, mucose che rivestono il cavo orale, palato, lingua, ghiandole salivari, parte delle strutture neuromuscolari del cranio).
La chirurgia orale comprende anche interventi, di pertinenza ortopedica, a carico delle ossa mascellari e dell’articolazione temporo-mandibolare e interventi di chirurgia oncologica
CHIRUGIA DELL'APPARATO URINARIO
La chirurgia dell’apparato urinario prevede la risoluzione di svariate condizioni patologiche, quali problemi ostruttivi uretrali, idronefrosi, calcolosi vescicale, uretrale e renale, ureteri ectopici, rotture e lesioni congenite della vescica e tumori.
CHIRURGIA DELL'APPRATO DIGERENTE
La chirurgia dell’apparato digerente comprende svariati interventi a carico di esofago, stomaco e intestino, effettuati a scopo preventivo o terapeutico.
Tra gli interventi più comuni: corpi estranei esofagei e gastrici, torsione-dilatazione gastrica e fissazione dello stomaco, enterotomie ed enterectomie, ernia perineale, prolasso rettale.
CHIRUGIA OTORINOLARINGOIATRICA
La chirurgia otorinolaringoiatrica tratta patologie a carico di orecchio, naso e laringe. Di seguito sono riportate le più frequenti patologie di interesse chirurgico che riguardano questi tre distretti.
Orecchio
– otoematoma (raccolta di sangue tra la cute e la cartilagine auricolare)
– carcinoma squamoso (colpisce maggiormente orecchio, naso e palpebre di gatti a mantello bianco) e altri tumori
– otite cronica, che può causare l’obliterazione del condotto uditivo creando notevole disagio all’animale.
Naso
– corpi estranei (come le ariste di graminacee)
– malformazioni congenite (labbro leporino, narici stenotiche, stenosi naso-laringee).
Laringe
– paralisi laringea
– tumori
– trattamento di anomalie laringee legate alla sindrome brachicefalica delle vie aree.
CHIRURGIA ONCOLOGICA
La chirurgia oncologica è quella branca della chirurgia che si occupa dell’asportazione di neoformazioni di natura tumorale. Prima di procedere ad un intervento di questo tipo si effettuano degli accertamenti ematologici, radiografici, ecografici o eventualmente mediante tac o risonanza magnetica per stadiare il tumore, valutarne l’estensione e rilevare la presenza di eventuali metastasi.
L’exeresi di una massa tumorale richiede l’applicazione di regole ben precise, al fine di limitare il rischio di recidive.